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Il fascino della tradizione per la nuova era
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PROVINCIA AZZURRA | Il fascino del Territorio
 
Un fascino che dura da secoli  

L’area del Verbano Cusio Ossola, per la mitezza del clima e per i suoi paesaggi luminosi e al tempo stesso ricchi di suggestione, è sempre stata meta di numerosi viaggi e pellegrinaggi culturali e religiosi. Poeti e artisti ne hanno sempre subito il fascino misterioso: da Stendhal a Hemingway, da Leonardo da Vinci a Fogazzaro, dalla Regina Vittoria al Re dell’Arabia Saudita.
Impulso decisivo a questo tipo di villeggiatura viene dato dalla costruzione della ferrovia (1855) e della strada del Sempione, iniziata nel 1801 per volere di Napoleone, che fa di questa zona un fondamentale crocevia internazionale.

Isole Bella e Pescatori
Isole Bella e Pescatori
Verbania lungo lago
Verbania lungo lago

 

Accanto alle diverse famiglie che dominarono il territorio, prima i Visconti, poi gli Sforza ed infine i Borromeo, nomi della cultura e dell’arte hanno lasciato grandi testimonianze di architetture religiose e pittoriche di cui il territorio è costellato.
A partire dall’Ottocento questa terra diviene stabile residenza estiva o permanente di scrittori come Byron, Balzac, Flaubert, Dickens, Gautier, Manzoni, Turgenev. Stendhal, che nel 1817 scrisse:
"Nulla al mondo può essere paragonato al fascino di questi ardenti giorni d’estate passati sui laghi (...) in mezzo a boschi di castagni, tanto verdi da far pensare che abbiano immerso i loro rami nell’acqua...".

Ruskin, che nel 1837 scrive: "Chiamo questa regione del Lago Maggiore il paradiso Terreste, l’Eden d’Italia."
Altri viaggiatori e pionieri quali Franz Ludwing von Welden e Horace Benedict de Saussure celebrano il Monte Rosa scoprendone le bellezze.
Poche zone al mondo possono infatti annoverare in così poco spazio tante bellezze naturali: la parete himalayana del Monte Rosa a Macugnaga, la cascata del Toce in Val Formazza, la Valle Vigezzo, meglio nota come la Valle dei Pittori, il trittico delle Isole Borromee (Bella, Madre e Pescatori) e le Ville storiche sul Lago Maggiore, il Santuario della Madonna del Sasso sul Lago d’Orta, le sue otto aree protette, dal Parco Nazionale della Val Grande alle Riserve Naturali e Parchi Regionali del Lago Maggiore, del Veglia Devero, ai Sacri Monti di Domodossola Griffa e Orta.
A questo patrimonio naturalistico dobbiamo aggiungere giardini botanici, le acque termali e le aree di interesse archeologico.
Tutto questo e altro ancora è il Verbano Cusio Ossola. Una terra piena di fascino, di tradizioni che si prepara ad una nuova era.

Crampiolo
Crampiolo